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Salvini chiama la piazza: "19 ottobre tutti a Roma"

29 agosto 2019 | 10.49
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"In corso un furto di democrazia, non vi liberate di me con un giochino di palazzo"

(Fotogramma/Ipa) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma/Ipa) - FOTOGRAMMA

"Vi dico che io non mollo, ve lo dico dopo qualche minuto di rabbia, non per il mio destino personale, rabbia perché è in corso un furto della democrazia". Così Matteo Salvini in diretta Facebook dal Viminale, punta il dito contro l'arrivo del governo giallorosso. Chi è "stato sconfitto a tutte le elezioni sta cercando di rientrare dalla finestra". "Unico collante - attacca - sono le poltrone". Ma "state tranquilli, non vi liberate di me con un giochino di palazzo, state tranquilli io non mollo". "Non mi hanno spaventato i processi, le minacce di morte, mi spaventa un Renzi qualunque?" scandisce il leader del Carroccio, che annuncia una giornata "di mobilitazione": "Sabato 19 ottobre" ci sarà "la giornata dell'orgoglio nazionale italiano, da Nord a Sud, della maggioranza silenziosa, che non vuole un governo che nasce la notte a Bruxelles". "Sabato 19 ottobre tutti a Roma!" scrive poi su Twitter. Intanto, aggiunge su Fb, "sabato 21 e domenica 22 settembre gazebo in tutta Italia, pacifici e democratici, per chiedere democrazia, rispetto, onore".

"Oggi, guarda caso, parla l'ex commissario tedesco al bilancio Oettinger, che ha sempre battagliato contro l'Italia, e dice che Bruxelles è pronta a fare qualsiasi cosa per il nuovo governo e a ricompensarlo" afferma Salvini, per il quale "questo governo non nasce in Italia, ma a Bruxelles per far fuori quel rompipalle di Salvini e il primo partito in Italia". "L'Unione europea oggi getta la maschera", rincara. "Il Partito democratico che ha perso tutte le elezioni possibili si trova ad avere il presidente della Repubblica che arriva dal Pd, il presidente del Consiglio Conte che ha ammesso di aver votato i democratici - prosegue nel corso della diretta Facebook - Dalla rivoluzione, dal cambiamento, dall'apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno ai complimenti della Ue".

Il leader della Lega si rivolge quindi direttamente al capo dello Stato: "Presidente Mattarella lei è ancora in tempo a dare la parola ai detentori del potere di questo Paese, la parola al popolo, siamo ancora in tempo". Quanto al premier incaricato, "ho sentito le parole di Conte che parla di un nuovo umanesimo, manca che risolva il problema della pace nel mondo e della ricrescita dei capelli per chi li sta perdendo, così nel programma c'è tutto".

Salvini dice poi che "molti poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco finanzieri, agenti della polizia locale, mi hanno detto e scritto 'lei sarà per sempre il nostro ministro'. Io gli ho detto prendetela come una fase di passaggio". "Stamattina - rivela - ho salutato centinaia di dipendenti del ministero dell'Interno, ho visto lacrime e ho chiesto la cortesia di trasformare le lacrime in sorriso, capisco la rabbia di vedere nascere questo governo senza senso".

Ma "qualche mese di sana e forte opposizione e poi si torna a vincere e si governa senza gabbie, senza minacce, per governare tanti anni, per restituire fierezza e ricchezza al popolo italiano - sottolinea - Sarò orgoglioso di guidare l'opposizione nei palazzi che è maggioranza del Paese per i mesi necessari".

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