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Salvini: "Quota 100? Conte da ricovero"

29 settembre 2020 | 14.42
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Il leader della Lega a Venezia: "Con Zaia siamo quasi una coppia di fatto"

Foto Adnkronos
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"Un presidente del Consiglio che in un momento di crisi come questo pensa di aumentare l'età pensionabile è da ricovero, o non capisce o è pagato per non capire". E' il duro j'accuse che il leader della Lega, Matteo Salvini ha lanciato oggi al premier da Venezia dopo l'ipotesi di abolire quota 100.

"Con Luca Zaia? Quasi coppia di fatto, sento più lui che mia madre"Scherza quindi Salvini con i giornalisti che gli chiedevano delle differenze con il governatore al termine di un incontro con il rieletto presidente del Veneto. "Ci sono tante cose da fare - ha poi aggiunto - c'è la Milano-Cortina olimpica 2026, Venezia che può ospitare sedi di multinazionali per portare lavoro, investimenti, business, c'è il discorso Pedemontana e la riforma sanitaria da ultimare. E poi a livello nazionale c'è un governo che vuole l'azzeramento di Quota 100, l'azzeramento dei Decreti Sicurezza, il ministro Azzolina che fa girare per l'Italia migliaia di insegnanti per un concorso a ottobre in piena emergenza sanitaria, c'è tanto da fare. Se una Regione come il Veneto non elegge in Consiglio regionale nemmeno un grillino né un renziano - ha spiegato - vuol dire che a Roma c'è un governo che è lontano dalle istanze dei territori produttivi".

"In Veneto ora il problema sarà l'assenza delle opposizioni, dovremo essere molto attenti", ha continuato Salvini parlando del boom di voti per Zaia nella regione. "In Veneto ci sono 35 consiglieri su 50 con la tessera della Lega in tasca, vorrei avere questi numeri ovunque. Temo che i problemi in Veneto ce li abbiano il Movimento Cinque Stelle o Renzi che non sono neanche entrati in Consiglio", aggiunge Salvini: "E tra cinque anni vogliamo migliorare il 76% di Luca di oggi".

"Il tema dell'autonomia grazie a Luca e alla Lombardia ormai è un tema di tutta Italia: è un patrimonio culturale, sociale, identitario a livello nazionale. Non appena torneremo al governo nazionale vedremo di essere conseguenti", promette il leader della Lega che poi ha attaccato duramente il governo Conte: "I governatori hanno fatto le loro proposte sul tema dell'autonomia da più di un anno al governo. La Lega aveva presentato la proposta, ma il Movimento Cinquestelle non la voleva approvare e questo è uno dei motivi per cui abbiamo posto fine all'alleanza". E il leader della Lega sottolinea: "Le proposte sul'autonomia da parte delle regioni sono lì sul tavolo da più di un anno, ma non c'è ancora stata alcuna risposta da parte del governo", stigmatizza.

"Il governatore ha le idee chiare e sa che cosa deve fare per i prossimi cinque anni: i veneti possono dormire sonni tranquilli". Così Luca Zaia, oggi nel corso della conferenza stampa con il leader della Lega. "Questa mattina abbiamo presentato a Matteo, con orgoglio, la squadra di consiglieri, che è la più folta a livello nazionale - ha sottolineato Zaia -, abbiamo una grande responsabilità per i prossimi cinque anni, ma anche idee chiare, progetti concreti per il futuro del Veneto".

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