"Sparisce per un anno e riappare solo per le cartelle esattoriali, è una vergogna"
''Fino al 31 dicembre lo Stato non rompa le palle con le tasse e le cartelle esattoriali... Lo Stato sparisce per un anno e riappare solo per le cartelle, è una vergogna, lasci respirare gli italiani''. Lo ha detto Matteo Salvini, stasera a un comizio elettorale a Otranto.
Poi sull'immigrazione il leader della Lega ha rincarato: "Noi abbiamo bisogno dei turisti che pagano, non dei clandestini che sbarcano. La Lega sta lavorando per avere scuole aperte e porti chiusi. Ai salentini che sono senza lavoro, che hanno difficoltà con la cassa integrazione, con il negozio o la famiglia, dico che chi sceglie la Lega fa una scelta precisa: quel poco che c'è prima va agli italiani, poi agli altri. Ma siccome siamo democratici, se da qualche parte c'è qualcuno che agli italiani preferisce i clandestini diciamo: manteneteveli voi. A ottobre io andrò a processo a testa alta, per aver difeso il mio Paese".