cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 11:46
10 ultim'ora BREAKING NEWS

San Francesco e il Sultano, francobollo con affresco di Giotto

01 marzo 2019 | 16.38
LETTURA: 3 minuti

Emesso dal ministero dello Sviluppo economico, con una tiratura di due milioni e cinquecentomila esemplari

(Foto Adnkronos)
(Foto Adnkronos)

Ottocento anni fa avveniva lo storico incontro tra San Francesco e il Sultano Malik-al-Kamil a Damietta, evocato dall'affresco di Giotto nella Basilica di San Francesco d’Assisi intitolato 'La prova del fuoco davanti al Sultano' in cui è raffigurato proprio il santo di Assisi al cospetto del Sultano d’Egitto. Ed è proprio l'opera del maestro fiorentino che viene riprodotta nel francobollo celebrativo emesso dal ministero dello Sviluppo economico, con una tiratura di due milioni e cinquecentomila esemplari, presentato oggi al Mise con il ministro Luigi Di Maio e la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina.

Presenti all'incontro anche il Custode del Sacro Convento di Assisi, Padre Mauro Grambetti, il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, Padre Enzo Fortunato, Monsignor Giorgio Chezza, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede e Moamed Abdel Qader, Imam di Perugia.

“Con l’annullo filatelico di questo francobollo, vorremo dire innanzitutto che non dobbiamo più girare lo sguardo dall’altra parte" ha detto padre Mauro Gambetti. "Davanti alle differenze è facile reagire urlando, fuggendo o aggredendo. È necessario levare gli occhi e guardare l’altro in volto: è nostro fratello, qualsiasi colore abbia la sua pelle, qualsiasi sia il suo credo religioso. Guardiamo avanti, guardiamo le persone negli occhi - ha continuato il religioso - per camminare lungo percorsi di riconciliazione".

"Francesco offre al mondo un esempio di come dovrebbero essere mantenute e intrattenute le relazioni umane. Il Poverello si presenta senza dogmi, - ha spiegato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato - ma con quell’amore che il Vangelo indica insegnato da Cristo e che sa che non può essere imposto, piombare come un assioma sul fratello musulmano. I musulmani, per Francesco, erano una risorsa e non un pericolo per la cattolicità. Che questo francobollo - ha concluso padre Fortunato - possa servire a farci cambiare direzione: iniziamo a scrivere, e parlare, un lessico di pace”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza