Milano, 24 mar. (Adnkronos Salute) - E' ancora "stato di agitazione" all'ospedale San Raffaele di Milano. Lo annunciano i delegati sindacali Usi Sanità e Usb dell'Irccs di via Olgettina, che "a un mese dal verbale firmato in Prefettura per sospendere i Regolamenti introdotti dall'amministratore delegato in sostituzione del contratto nazionale, fanno un bilancio totalmente negativo delle trattative: in un mese si è arrivati spesso ad un passo dall'accordo e poi la delegazione aziendale ha rinviato la firma. All'ennesima dilazione di venerdì scorso - spiegano le due sigle - la Rsu ha chiesto di riprendere oggi l'incontro per sottoscrivere le intese. Ma l'amministrazione questa mattina non si è presentata, in coerenza con la risposta arrivata nella serata di venerdì che chiedeva ancora tempo".
"Il sindacato - continuano Usb e Usi - non può essere connivente con una proprietà che calpesta i diritti dei lavoratori, non rispetta i contenuti dell'accordo firmato in Regione a maggio 2013, nella parte in cui l'ospedale si impegnava a render conto ai lavoratori dell'andamento economico e occupazionale, quindi della possibilità di restituire i soldi che oggi come lavoratori stiamo dando all'azienda per il risanamento. Ancora una volta l'amministrazione dimostra di non voler condurre serie e compiute relazioni sindacali, ma chiede una complicità al sindacato, per avallare i loro atti unilaterali". (segue)