"Dal Pakistan ci è stato detto che la vicenda è stata chiusa come morte per infarto e che il padre e il fratello di Sana sono tornati a casa". Lo ha riferito, secondo quanto scrive il 'Giornale di Brescia', un amico di Sana Cheema, la 25enne di origini pakistane ma residente a Brescia, morta nel suo Paese dove la famiglia voleva farla sposare con un matrimonio combinato.
Di ieri la notizia che la ragazza sarebbe stata sgozzata dal padre e dal fratello perché voleva sposare un ragazzo italiano e che i due sarebbero stati arrestati.