cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Arte: Sandra Varisco, creo 'abiti' su misura per libri unici

28 ottobre 2016 | 18.52
LETTURA: 5 minuti

Tre libri d'arte realizzati da Sandra Varisco
Tre libri d'arte realizzati da Sandra Varisco

"E' artigianato puro, una forma d'arte che purtroppo sta scomparendo ma che cerchiamo con ogni sforzo di rendere moderna". Con grande passione Sandra Varisco racconta all'Adnkronos il suo lavoro di rilegatrice di libri unici, "un artigianato di lusso e anche un po' d'elite, che richiede molto tempo e materiali pregiati" e che in Italia diventa sempre più di nicchia fino quasi a scomparire, mentre in altri Paesi europei, come ad esempio la Francia o la Spagna, ha addirittura delle scuole.

Varisco sarà giovedì prossimo alla Galleria Wunderkammern di Roma, con dieci libri unici nei quali 'interpreta' altrettanti artisti. "La galleria - spiega Varisco - ha editato due volumi dedicati a due progetti sui quali hanno lavorato dieci artisti. Il primo riguarda cinque artisti che hanno lavorato al progetto 'Public and Confidential', realizzato dalla Wunderkammern tra il 2013 e il 2014, mentre il secondo è relativo agli altri cinque che hanno lavorato sul tema 'Limitless' tra il 2014 e il 2015. Mi hanno chiesto di interpretare gli artisti in dieci libri e io ne ho realizzato uno per ogni artista, ottenendo così dieci pezzi unici che saranno esposti dal 3 novembre".

Le opere di Varisco, che coniuga al lavoro della rilegatura di lusso la passione per l'arte urbana, diventano esse stesse opere d'arte, frutto di un lungo lavoro e di un mestiere acquisito con l'esperienza diretta. "Ho imparato sul campo - racconta - quando vivevo a Madrid e frequentavo la bottega di un restauratore di libri. Un maestro ostico e burbero che guardava con una certa diffidenza il mio entusiasmo e la mia passione per la pittura, ma che mi ha insegnato moltissimo. A volte gli presentavo i miei disegni dicendogli che avrei voluto metterli sulle legature. Mi guardava con aria di sfida e mi diceva: 'Ma come, questo? Non si fa'. Poi però, il giorno dopo, mi accoglieva con un sorriso dicendomi che aveva trovato il modo di farlo".

"Qui - dice Varisco riferendosi a Roma dove adesso vive - purtroppo non c'è alcuna scuola, ma solo legatori che si occupano principalmente di restauro, perché in Italia c'è un enorme patrimonio di volumi antichi ma non c'è la possibilità di aggiornarsi o studiare, come in Spagna o in Francia, sulla rilegatura contemporanea. Per questo sono andata ad Ascona, in Svizzera, dove c'è il 'Centro del bel libro' (una scuola di formazione per ciò che riguarda il tema della carta, della rilegatura di libri e del design, ndr) e riesco in questo modo a mantenermi sempre aggiornata", aggiunge l'artista, tra le pochissime in Italia che facciano questo lavoro.

E chiarisce che l'approccio a questo artigianato di lusso "è di due tipi: c'è chi, come Jean de Gonet, sceglie una tecnica e la applica al contenuto del libro, che deve ovviamente essere un'opera importante, spesso una prima edizione, per giustificare venti giorni in media di lavoro e materiali pregiatissimi. E c'è invece chi fa l'abito in base al contenuto del libro. Io appartengo a questa seconda categoria, creo l'abito più adatto per il libro, lo vesto 'su misura' partendo proprio dal contenuto del libro".

E grazie alla sua passione per l'arte urbana "che ha una comunicazione diretta ed esplicita - sottolinea Varisco - riesco a dare un approccio estremamente contemporaneo alle mie opere. Conosco molti 'street artist' e con loro riesco a creare delle edizioni limitate, una cosa divertente perché per me è una sfida interpretare e collegare le loro tecniche alle mie, mentre per gli artisti è interessante vedere come la loro arte, di solito applicata su grandi superfici, venga 'filtrata' nello spazio ridotto di una copertina o di un libro".

I materiali utilizzati per la rilegatura di un libro d'arte sono "la pelle, che può essere conciata in diversi modi e con vari livelli di finitura, ma anche la carta, il cartoncino o materiali come la plastica che di solito non venivano utilizzati in passato. Per il libro su Enrico Baj, ad esempio, ho usato materiali diversi: dalla pelle a inserti di vario genere". E il valore commerciale di un libro d'arte come quelli di Sandra Varisco qual è? "Non si può stabilire un valore medio - dice - varia a seconda del pezzo, dei materiali, delle ore di lavoro impiegate e del libro utilizzato. Tempo fa ho realizzato un'opera da un numero di testa di una rivista, e l'ho venduta a 1.500 euro. Ma se il libro è già di suo raro e costoso, e i materiali anche, allora i prezzi possono salire", conclude Varisco.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza