Roma, 8 mag. (Adnkronos Salute) - I medici europei fanno sentire la loro voce: il prossimo 15 maggio la Federazione europea dei medici ospedalieri (Fems) ha indetto una giornata di protesta in difesa del diritto alla salute. Lo slogan è inequivocabile: 'Fermiamoli. Vogliamo difendere il diritto alla salute'. "La manifestazione - spiega l'Anaao Assomed, che ha aderito all'iniziativa - ha lo scopo di stigmatizzare l'azione dei governi dei Paesi europei che con le loro politiche stanno distruggendo la sanità pubblica costringendola ad un impoverimento progressivo".
Sono 4 le richieste comuni che i medici europei rivolgono ai loro governi: fermare l'impoverimento dei servizi sanitari e garantire adeguate risorse economiche per assicurare un'assistenza di qualità per tutti i cittadini europei; fermare la corruzione; fermare la repressione sui medici; fermare la mortificazione dei professionisti assicurando adeguate condizioni di lavoro e retribuzioni dignitose per tutti i medici europei.
L'evento sarà celebrato in ogni Paese con diverse iniziative. Il 15 maggio si svolgerà a Strasburgo un sit-in di fronte al Parlamento europeo. In Italia è previsto per martedi 13 maggio un convegno a Roma presso il Centro di formazione, alla presenza di alcuni candidati alle prossime elezioni europee, del rappresentante del Tdm (Tribunale diritti del malato) e degli altri sindacati che aderiscono alla Fems (Aaroi-Emac, Anpo-Fials-Nuova Ascoti, Fassid-Snr).
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