(Adnkronos Salute) - Da quando "nel 2013 l'Easl ha pubblicato le linee guida sulla pratica clinica nell'Hcv - conferma Jean-Michel Pawlotsky, coordinatore delle raccomandazioni e direttore del Centro di riferimento nazionale francese per le epatiti virali - il paradigma del trattamento per l'infezione è cambiato, visto che sono stati 'schedulati' per l'approvazione in questo anno i tre nuovi antivirali ad azione diretta, per l'uso nei pazienti con Hcv, genotipo 1. Questi farmaci innovativi - prosegue - continuano a rivoluzionare il trattamento dei pazienti con Hcv, compresi coloro che non hanno risposto alle terapie precedenti. Le nuove raccomandazioni online forniscono informazioni essenziali sull'uso raccomandato di questi nuovi composti con e senza interferone, per aiutare i medici a fornire una cura ottimale ai loro pazienti".
Le nuove raccomandazioni sono basate su una revisione sistematica della letteratura esistente e mettono a disposizione le 'best practice' in una serie di aree chiave. Si indica chi dovrebbe essere trattato, si elencano i farmaci disponibili, si entra nel merito dei trattamenti per l'epatite C cronica, del monitoraggio delle terapie, delle misure per migliorare l'aderenza ai trattamenti, del follow up dei pazienti. E ancora si fa il punto sulle possibilità per i pazienti che non rispondono alle terapie e su quelli con malattie del fegato gravi. I nuovi consigli dell'Easl saranno presentati nel corso di una sessione in programma sabato.