Roma, 28 mag. (Adnkronos Salute) - Appalti pilotati al Policlinico di Modena. Indagate 63 persone. A riferirlo sono i Carabinieri del Nas di Parma, che dalle prime ore di stamane, insieme ai colleghi dell'Arma territoriale di 16 province e 8 Regioni, stanno eseguendo "sequestri preventivi di beni per oltre un milione di euro a pubblici amministratori di un ospedale per appalti pilotati". L'operazione, definita 'Last Business', è ancora in corso.
I carabinieri stanno dando esecuzione a 24 misure cautelari reali relative a conti correnti e dieci decreti di perquisizione domiciliare, emessi dalla Procura di Modena. L'esecuzione d'urgenza di tali atti rientra in una più ampia e non ancora conclusa indagine condotta dal Nas di Parma e coordinata dalla procura modenese che ha portato a smascherare un collaudato sistema di tangenti per l'acquisto di strumentazioni mediche e per l'affidamento di lavori al Policlinico di Modena. In particolare i pubblici amministratori procedevano, attraverso appalti pilotati, all'aggiudicazione di lavori e forniture di strumentazioni mediche con la procedura dell'individuazione diretta della ditta senza rispetto dei principi della libera concorrenza e della scelta del contraente in violazione delle norme del codice degli appalti.
Tra gli indagati anche l'ex Direttore Generale del Policlinico, suoi stretti collaboratori e professionisti, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione, abuso d'ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, riciclaggio. Gli accertamenti - riferisce il Nas di Parma in una nota - si sono concentrati sulle procedure adottate per l'affidamento di alcuni appalti al Policlinico di Modena a far data dal 2007 in avanti. (segue)
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