Roma, 31 mar. (Adnkronos Salute) - Entrare nelle scuole per far conoscere ai ragazzi dell'ultimo anno delle superiori le mille sfaccettature della Biologia e, soprattutto, per spiegare le peculiarità del lavoro del biologo, "che non si occupa solo di analisi di laboratorio, ma anche, ad esempio, di sicurezza ed igiene degli alimenti, oppure di beni culturali, o ancora di genetica forense, di cosmetologia e di tutela della flora e fauna marina, come è successo per il disastro della Costa Concordia o di tantissimo altro ancora". Così Ermanno Calcatelli, presidente dell'Ordine nazionale dei biologi commenta il progetto 'Entriamo nelle scuole' che si prefigge l'obiettivo di varcare la soglia delle aule delle classi degli istituti superiori per far conoscere le scienze biologiche, rendendo così la scelta universitaria più pronta e consapevole.
"Partiremo dalla Campania - continua Calcatelli - proprio perchè il lavoro del biologo, in una terrà così martoriata, è di grande e vitale importanza infatti tocca, ad esempio, la tutela dei beni culturali negli scavi di Pompei, oppure la sicurezza ed igiene degli alimenti, nella terra dei fuochi, oltre al classico lavoro di analisi laboratoristica di prevenzione di patologie". Il primo incontro è si è svolto oggi a Cava dei Tirreni nel Liceo Scientifico 'A. Genoino' dove, oltre a spiegare le peculiarità della materia è stato Pietro Sapia, con una conferenza sul tema: 'La biologia e i beni culturali'.