(Adnkronos Salute) - Un sondaggio della Sidp, segnala che in oltre il 60% di questi casi i problemi sono estetici, nel 46% si perde il dente o l'impianto, nel 37% si sviluppa un'infezione. Sotto accusa, si legge nella nota, soprattutto gli impianti 'low-cost' e le infezioni dovute al trattamento di una zona come la bocca ad alto rischio di contaminazione batterica. Il progetto Sidp prevede di informare i 59mila dentisti italiani, e di coinvolgere in più di 100 corsi di aggiornamento gratuiti i 18mila dentisti che eseguono chirurgia parodontale o implantare nel loro studio.
"Nel 91% dei casi - rileva Tonetti - per una seconda operazione si spende di più, nel 58% dei pazienti il conto aumenta della metà, in quattro su dieci addirittura raddoppia. Il 20% dei nostri pazienti preferirebbe evitare la chirurgia proprio perché ha sentito da amici e conoscenti della possibilità che qualcosa vada storto. Questa percezione sbagliata rischia di allontanare una fetta importante della nostra popolazione dalle terapie più moderne e efficaci che possono davvero fare la differenza".