Roma, 6 mar. (Adnkronos Salute) - "I laboratori di analisi accreditati sono l'ultima frontiera salva-vita per tutti i cittadini perché coprono in modo capillare i nostri territori. Il decreto della Regione Campania numero 109 del 2013, avrà come unica conseguenza la chiusura del 70% delle strutture convenzionate con il Ssn". A lanciare l'allarme è Ermanno Calcatelli, presidente dell'Ordine nazionale dei biologi (Onb), sugli effetti del decreto "che prevede - aggiunge Calcatelli - l'accorpamento obbligatorio dei laboratori d'analisi convenzionati che effettuano 70 mila prestazioni inizialmente, per poi, a regime, passare a 200 mila prestazioni".
"La tavola rotonda di domani a Napoli - sottolinea il presidente dell'Onb - che ho fortemente voluto, a cui parteciperà anche il presidente della Regione Campania Caldoro, ha lo scopo di riunire tutte le sigle sindacali affinché si trovi una soluzione a questo dannoso problema".
All'incontro, 'Piano di riassetto della rete laboratoristica privata', parteciperanno oltre a Calcatelli e Caldoro, Vincenzo D'Anna, presidente di Federlab, Elisabetta Argenziano, presidente di Federbiologi e Vincenzo Panarella, presidente di Federanisap.
