cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 18:14
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sanita': Coletto (Regioni), diritto scelta del medico non e' in pericolo

17 aprile 2014 | 14.13
LETTURA: 2 minuti

Roma, 17 apr. (Adnkronos Salute) - Il diritto alla scelta del medico di famiglia "non è in pericolo. E' tutelato costituzionalmente: ognuno ha diritto di curarsi dove vuole, e questo vale anche per la scelta del medico di fiducia. Indicazioni in altro senso sarebbero facilmente impugnabili". E' il parere di Luca Coletto, coordinatore degli assessori regionali alla Salute, che commenta la campagna lanciata dalla Fimmg attraverso un manifesto negli ambulatori di medicina di famiglia. Un poster in cui si prospetta il rischio di 'sorprese' da parte delle Regioni nel l'assetto delle cure primarie ridisegnate dalle trattative in corso per il rinnovo della Convenzione.

La campagna di informazione ai cittadini dice Coletto "mi sembra solo una sorta di sparata in sede di trattativa. Una mossa legittima, ognuno sceglie come trovare visibilità in questi frangenti, ma i timori espressi nel manifesto dei medici mi sembrano francamente esagerati. Non mi sembra ci sia la volontà delle Regioni di seguire la strada temuta dalla Fimmg", dice l'assessore veneto che sottolinea, però, come la medicina in équipe, che prevede l'integrazione tra i professionisti del territorio e permette l'assistenza continua sia "una strada tracciata e imprescindibile. Come amministratori il nostro unico obiettivo è migliorare i servizi ai cittadini e i loro risultati di salute. Noi siamo dalla parte dei cittadini".

La sanità italiana oggi "di tutto ha bisogno tranne che di tagli e di emergenze, soprattutto sul territorio" e anche per questo, ha concluso Coletto "il mio auspicio è che le trattative per il rinnovo delle convenzioni con i medici del territorio si chiudono rapidamente. L'idea è che ci possa essere una buona base su cui lavorare e su cui raggiungere un accordo positivo soprattutto per una migliore assistenza ai pazienti".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza