Strasburgo, 5 mag. (Adnkronos Salute) - Sono molti e delicati i principi da tenere in conto al momento di decidere quali cure mediche somministrare in situazioni terminali. Il Consiglio d'Europa interviene, diffondendo una guida ad hoc su questo tema rivolta agli operatori sanitari, ma anche a pazienti e familiari, associazioni e volontari che si occupano di sostenere i malati nell'ultima fase dell'esistenza. La guida nasce da alcune domande: quali sono i diritti per i pazienti terminali? In quale quadro etico e giuridico si inserisce il processo decisionale? Come e da chi vengono prese le decisioni riguardanti le cure mediche, quando si tratta di stabilire se proseguirle o fermarle?
"Questa nuova guida - spiegano da Consiglio d'Europa - si propone di fornire risposte a queste e a molte altre domande". I progressi della medicina, in particolare gli sviluppi della tecnologia medica, consentono di aumentare le prospettive di sopravvivenza in molte patologie. Tuttavia le malattie croniche o a lenta progressione "danno luogo a situazioni complesse", in cui l'accanimento terapeutico rischia di sovrapporsi alla cura. La guida, in breve, mette in luce una serie di principi di cui tener conto: dal principio di autonomia ("che riconosce il diritto legittimo e le capacità di una persona di prendere decisioni personali", un diritto "implementato attraverso l'esercizio di un consenso libero e informato"), a quello del 'far bene e non nuocere', che obbliga il medico a fornire solo trattamenti appropriati e a limitare il più possibile ogni danno che può derivare dall'intervento medico. Ma anche il principio di giustizia, che evidenzia l'esigenza di un equo accesso a cure di qualità, senza discriminazioni di sorta.
Infine, nella guida si esaminano i 'pesi' di tutte le parti coinvolte, ricordando che "il paziente dovrebbe sempre essere al centro di ogni processo decisionale". Questo diventa collettivo quando il malato non è in grado di prendere direttamente le sue decisioni. Una parte della guida descrive le varie fasi del processo decisionale legato alle cure di fine vita.
