(Adnkronos Salute) - "Nessuna riforma è possibile - sottolinea la Confederazione - senza ripresa della contrattazione e il rinnovo contrattuale è l'unica sede dove possono essere affrontate questioni come la mobilità. Occorre evitare provvedimenti che non riconoscano le evidenti peculiarità del Ssn con funzioni, contratti e datori di lavoro (Regioni) non riconducibili allo Stato centrale".
Per la Cosmed, "è assolutamente urgente che i risparmi della spending review e tutti i risparmi derivati da altri provvedimenti vengano riconvertiti in risorse per la stabilizzazione dei precari e nuove assunzioni. Sui permessi sindacali occorre evitare tagli lineari che penalizzano quelle categorie come la dirigenza che storicamente utilizzano già meno permessi e distacchi, razionalizzando l'intera materia".
Infine, spiega la Confederazione, "non è stata nemmeno calendarizzata o prevista una successiva riunione. Erano assenti anche i rappresentanti delle regioni per completare il quadro di una seduta di sconcertante inutilità".