(Adnkronos Salute) - Il primo appello di Gasbarrini è alle aziende farmaceutiche: "Spero che al momento delle contrattazioni capiscano che devono abbassare i prezzi. Un'altra strada che ritengo necessaria è che siano le istituzioni e gli enti regolatori a definire un budget complessivo per patologia, dicendo anche che non possiamo spendere più di una certa cifra per paziente, che potrebbe essere, in termini di costo-efficacia, intorno ai 30 mila euro".
"Noi medici - incalza - possiamo dire qual è la strategia migliore, scrivere le nostre linee guida mettendo l'interesse del paziente al centro. E non è possibile che ci siano differenze d'accesso fra le regioni. Se vogliamo trattare il maggior numero di pazienti, soprattutto quelli su cui sono possibili i risultati migliori, e andare oltre i malati gravi, cirrotici e in lista d'attesa per un trapianto, che è una delle ipotesi al vaglio, bisogna impegnarsi per ridurre i costi".