Roma, 19 mag. (Adnkronos Salute) - Tanti anziani vanno all'estero per curarsi perché, in Italia, farmaci e ticket costano troppo. Lo riferisce all'Adnkronos Laura Galesi della Fipac Confesercenti, organizzazione che presenta a Roma mercoledì il dossier 'Nonni in fuga. Sanità poco accessibile per gli anziani. Si va nei Paesi low cost'. "Pensioni basse e rincari dei costi di visite e medicinali impediscono a 2 milioni di over 65 di usufruire dei servizi del sistema sanitario nazionale", precisa Galesi, aggiungendo che "prima andavano all'estero gli anziani con reddito alto, per accedere a cure specialistiche migliori. Ora partono i pensionati della classe media", solo per avere la possibilità farsi vedere da un medico.
Il rapporto realizzato dalla Fipac prende in esame dati raccolti dal Censis. Più di 9 milioni di persone rinunciano a curarsi, spiega Galesi, precisando che "di questi, 2 milioni sono over 65, con un reddito che in media oscilla dai 650 ai 1.500 euro mensili. Buona parte di loro va in Paesi meno cari, soprattutto per i servizi odontoiatrici. La destinazione più gettonata è la Romania. Il senso dello studio - sottolinea - è questo: le spese per il sistema sanitario nazionale sono tante, però molti anziani sono ugualmente costretti a curarsi all'estero. Come si spiega questa situazione?".
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