cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 14:40
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sanita': giallo su pediatra arrestato, Ordine medici Milano scrive a Procura (2)

27 maggio 2014 | 12.51
LETTURA: 2 minuti

(Adnkronos Salute) - Com'è possibile che M.L., nonostante la condanna del 2006, abbia continuato a svolgere l'attività di pediatra a contatto con dei bambini? "Purtroppo, quando succede che a carico di un iscritto all'Ordine viene aperto un procedimento penale, non sempre l'Ordine viene informato", risponde Rossi, ribadendo che "al momento non sappiamo ancora se il medico in questione faccia riferimento a Omceo Milano". "Spesso - assicura il presidente - del procedimento non viene data notizia. Questo è un problema molto serio che riguarda in generale tutti gli Albi, e che va assolutamente affrontato".

"Ho appreso ieri da notizie di stampa della vicenda del pediatra, e ho subito scritto alla Procura - riferisce Rossi - perché dobbiamo sapere se l'Ordine di appartenenza è il nostro. In questi casi, trattandosi di un arresto, scatta la sospensione di diritto. Ma oltre a questo l'Ordine dovrebbe aprire un procedimento disciplinare, anche se di fatto resterebbe sospeso fino a sentenza definitiva".

Il presidente è pronto a scendere in campo per migliorare il dialogo con l'autorità giudiziaria: "Ho deciso - annuncia - di scrivere al procuratore capo di Milano e al presidente del tribunale penale per porre la questione, perché vorrei che in futuro tutti i procedimenti aperti o chiusi nei confronti di medici iscritti al nostro Ordine ci venissero comunicati". Ma Rossi auspica un'azione di 'pressing' anche da parte della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici: "Bisognerebbe chiedere che il legislatore metta per iscritto, nero su bianco nei codici, l'obbligo di informare qualsiasi Albo di un eventuale procedimento penale a carico di qualsiasi iscritto. Se la Fnomceo è d'accordo, sarebbe utile che si facesse portavoce del problema".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza