Roma, 14 mag. (Adnkronos Salute) - La metà dei giovani italiani 'boccia' la qualità delle apparecchiature biomediche nel nostro Paese. E' quanto emerge da un'indagine realizzata da Swg per Sorin su un campione di 1.000 cittadini italiani maggiorenni rappresentativo della popolazione nazionale adulta, illustrata oggi a Roma al convegno 'Tecnologie in sanità, innovazione e sviluppo'.
Il 50% dei 18-24enni non ritiene dunque che il 'parco tecnologie' del Sistema sanitario nazionale sia all'altezza degli altri Paesi sviluppati: il 13% di loro pensa che la qualità sia "molto più bassa" degli altri Stati e il 37% pensa sia "più bassa". Negativo il giudizio soprattutto nelle Isole: il 34% 'boccia' le apparecchiature, con il 14% che ritiene la qualità "molto più bassa" e il 20% "più bassa" rispetto agli altri Paesi. Tra chi ha avuto un'esperienza diretta di ricoveri (per sé, per un parente o un conoscente) negli ultimi 12 mesi, inoltre, il 31% risulta scontento della qualità delle apparecchiature biomediche italiane.