cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 14:29
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sanita' Lazio: Cangemi (Ncd), sbloccare Neurochirurgia S.Camillo Roma

07 aprile 2014 | 17.09
LETTURA: 2 minuti

Roma, 7 apr. (Adnkronos Salute) - "Con una interrogazione ho voluto denunciare la situazione della struttura delle Unità operative complesse di neurochirurgia e neurorianimazione dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, che nell’ultimo periodo versa in un gravissimo stato di paralisi dell’attività operatoria, in quanto risulta impossibile svolgere la normale attività di elezione nelle sale occupate, ormai quotidianamente, da pazienti critici, post-operati in urgenza, ricoverati". Lo dichiara il consigliere Ncd della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.

"I 10 posti letto di terapia intensiva neurochirurgica risultano tutti occupati e bloccati dall’impossibilità di trasferire i pazienti non più critici in reparti a più bassa intensità di cura, per la carenza di posti adatti a questi stessi malati. Ormai - prosegue - è consuetudine che i malati critici operati in urgenza rimangano 'ricoverati' nella sale operatorie, impedendo così la normale attività chirurgica elettiva di quelle persone con patologie come neoplasie, portando la struttura al collasso più completo e non in grado di fornire ai cittadini un normale servizio di assistenza sanitaria, costringendo addirittura alla chiusura delle accettazioni del Dea per le patologie neurochirurgiche".

"Si verifica inoltre una grave violazione dei diritti di quei pazienti che vengono assistiti all’interno delle sale operatorie e non possono ricevere la visita dei parenti e congiunti, per motivi di mantenimento della sterilità che le sale operatorie richiedono. Per questo motivo - aggiunge Cangemi - ho chiesto al presidente Zingaretti e al nuovo direttore generale come intendano provvedere a ristabilire al più presto una normale attività assistenziale nel reparto di neurochirurgia e di terapia intensiva neurochirurgica del San Camillo Forlanini, azienda classificata come Dipartimento di emergenza urgenza e accettazione (Dea) di secondo livello, e che per tali motivazioni, è obbligata ad una responsabilità clinico-assistenziale". Cangemi chiede anche al ministro della Salute Beatrice Lorenzin di "intervenire per approfondire e ristabilire la normale attività clinica assistenziale in neurochirurgia dell’azienda San Camillo Forlanini che - conclude - è una delle strutture sanitarie di eccellenza regionali ed italiane".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza