Roma, 16 mag. (Adnkronos Salute) - "Zingaretti a settembre aveva dichiarato guerra, parole sue, alle liste d'attesa. A guardare i numeri è evidente che la sta perdendo. Il piano regionale per abbattere le liste d'attesa era stato presentato con i soliti toni roboanti, l'ennesima rivoluzione targata Zingaretti per il Lazio che cambia, e invece non è cambiato niente. Anzi". Lo dichiara in una nota Pietro Di Paolo, capogruppo del Nuovo centrodestra della Regione Lazio.
"I tempi di attesa - aggiunge - sono ancora lunghissimi a meno che non si ricorra all'intramoenia. Il 1 gennaio, data indicata da Zingaretti, è passato da un pezzo e la gestione delle agende resta ancora caotica, con il grave ritardo dell'ingresso dei privati nel Recup, obiettivo che doveva rappresentare la chiave di volta del piano Zingaretti e si è rivelato un flop. A fare le spese di tanta negligenza e incapacità sono come al solito i cittadini i quali, se non hanno la possibilità di affidarsi alle strutture private, sono costretti a subire veri e propri calvari prima di poter effettuare un esame. Altro che drastica riduzione dei tempi di attesa".