Roma, 28 feb. (Adnkronos Salute) - Un presidio al ministero dell'Economia e Finanza per la stabilizzazione dei precari della sanità, perché agli annunci seguano i fatti concreti. Ad organizzarlo, in occasione del prossimo tavolo tecnico al Mef tra Regione e Governo, i sindacati confederali della funzione pubblica. "Speriamo che, dopo tanti annunci, questa sia la volta buona per superare la precarietà nella sanità laziale", scrivono in una nota Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl.
"La proposta della Regione di chiedere al Governo di poter stabilizzare almeno una parte dei precari della sanità - continua la nota - va nella direzione indicata dalla piattaforma da noi presentata. Da anni denunciamo infatti come sia impossibile garantire i livelli minimi dei servizi se non si riprende ad assumere personale e se non si stabilizzano i precari. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, convochi subito le organizzazioni sindacali per definire le emergenze su cui intervenire a partire dalla questione esternalizzazioni e completare la mappatura delle carenze per presentare al governo un piano chiaro: sarà importante definire ai tavoli delle trattative il percorso da seguire per il superamento definitivo del problema del precariato anche alla luce delle ultime normative".
"Non ci stancheremo mai di ripetere - concludono i sindacati - che stabilizzare i precari non rappresenta un aumento di costi ma rappresenta, oltre che un doveroso riconoscimento ad un lavoro stabile a chi da anni contribuisce a garantire il funzionamento del sistema sanitario regionale, soprattutto un investimento sulla qualità dei servizi forniti ai cittadini. Siamo stanchi di questa impostazione ragionieristica del Governo che sta distruggendo la sanità pubblica del Lazio, c’è bisogno di spendere meglio le risorse disponibili, superare gli sprechi ed investire sul capitale umano esistente".
