Roma, 16 apr. (Adnkronos Salute) - "Ieri si è aperta una fase nuova e positiva per la sanità del Lazio perchè l'esito del tavolo di rientro è stato un esito di condivisione della grande sfida che poniamo con i piani operativi che puntano ad uscire dal commissariamento ma soprattutto a far tornare i conti nella sanità del Lazio costruendo un modello di difesa di diritto alla salute". E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentando oggi i nuovi programmi operativi in ambito di sanità.
Ed ha poi aggunto: "Vogliamo investire nella nostra regione, soprattutto su Viterbo perchè proprio in questa città c'è una desertificazione dell'assistenza sanitaria. Investiremo inoltre, anche sull'integrazione socio-sanitaria grazie alla realizzazione delle Case della salute. Soprattutto - ha proseguito Zingaretti - vogliamo che i conti, nella sanità del Lazio tornino in ordine e lo faremo colpendo gli sprechi, gli sperperi, ma non intaccando l'offerta sanitaria. E lo faremo - ha sottolineato - grazie, per esempio, alla razionalizzazione dei ricoveri, puntando alla Centrale unica degli acquisti".
Il presidente della Regione Lazio ha poi proseguito: "Punteremo nel biennio a recuperare oltre 270 milioni di euro. Lo ripeto, grazie alla razionalizzazione della spesa, in un paio d'anni, potremo uscire da questa situazione di deficit e difficoltà". Zingaretti ha poi auspicato: "Basta con l'uscita del personale, con la presenza del precariato, non soltanto umilia l'offerta sanitaria ma sta anche diventando un costo per tutti noi. Il nostro obiettivo - ha concluso - è dare risposte importanti agli operativo della sanità del Lazio rafforzando l'offerta sanitaria nei confronti soprattutto dei diritti dei cittadini".
