Roma, 29 mar. (Adnkronos Salute) - Nel 2013 con l’applicazione delle norme della “spending review” che indicavano la rinegoziazione dei contratti in corso relativi alla fornitura di beni e servizi, il sistema sanitario regionale del Lazio ha risparmiato oltre 57 milioni di euro. La norma del Governo, ricorda la Regione Lazio, prevedeva che si applicasse sugli importi dei singoli contratti uno “sconto” del 5%, a decorrere dall’entrata in vigore del decreto legge e per tutta la durata del contratto. In base al rilevamento avviato lo scorso 14 gennaio Asl, ospedali, Policlinici Universitari, Irccs e Ares 118, hanno applicato la norma aggredendo una spesa di oltre un miliardo di euro.
“Possiamo dire con orgoglio di essere sulla strada giusta che è quella del contenimento della spesa e del mantenimento dei servizi per i cittadini – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - I 57 milioni di euro di risparmi sono l’inizio di un percorso lungo e virtuoso che vede come obiettivo finale quello di mutare completamente il volto della sanità laziale”. Sono stati rinegoziati contratti di pulizia, mensa e lavanderia ma anche quelle di manutenzione apparecchiature sanitarie, canoni di noleggio, riparazione automezzi, manutenzione sistemi informatici, consulenze, canoni leasing, lavoro interinale, smaltimento rifiuti sanitari. (segue)