Roma, 16 apr. (Adnkronos Salute) - "Riqualificazione della rete ospedaliera per ridurre gli squilibri e l'inappropriatezza riaffermando il diritto alla salute dei cittadini, promozione di una nuova rete di cure sul territorio per affermare un nuovo modello di integrazione socio-sanitaria, riducendo i costi e innovando l'offerta di servizi. Riaffermazione, inoltre, della certezza delle regole, della trasparenza e processi efficaci e riconosciuti di valutazioni e controlli al fine di governare la spesa con razionalità, tagliando gli sprechi, costruendo un sistema sanitario regionale piu' forte, coeso, integrato". Sono queste le tre scelte strategiche in ambito di sanità, presentate oggi nella sede della Regione Lazio dal presidente Nicola Zingaretti.
"Dopo anni di tagli lineari e di riduzione dell'offerta sanitaria, il Lazio volta pagina e cambia rotta affermando un nuovo modello di sanità che coniuga la razionalizzazione della spesa con una nuova offerta di servizi sul territorio", ha dichiarato Zingaretti, intervenendo oggi alla presentazione dei nuovi programmi operativi accanto, tra gli altri, a Renato Botti, subcommissario alla Sanità, Alessio D'Amato, coordinatore alla cabina di regia, e Flori De Grassi, direttore regionale salute e integrazione socio-sanitaria.
Dieci le novità fondamentali contenute all'interno dei programmi operativi legati ad un bilancio virtuoso, allo sblocco del turnover, dal 10 al 15% e verso il superamento totale legato al pareggio di fine 2015, ai nuovi investimenti per l'integrazione socio-sanitaria alla razionalizzazione della spesa senza pero' tagliare l'assistenza ai malati. Tra le scelte programmatiche l'abolizione delle macroaree con potenziamento di Latina e Viterbo, la realizzazione delle Case della salute, la semplificazione della governance e il taglio delle poltrone accanto ad un nuovo sistema di regole ad una efficiente 'holding' sanitaria.
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