(Adnkronos Salute) - Secondo Palma, "serve migliorare di molto la transizione tra formazione e lavoro intervenendo su una serie di temi cruciali, quali l'accesso agli studi universitari che deve senz'altro essere regolato, l'abilitazione all'esercizio della professione, il tirocinio post-lauream che è un fattore chiave per lo sviluppo formativo e professionale".
"Gli psicologi italiani - avverte Palma - sono pronti a sottoporre alla politica, e quindi a governo e Parlamento, tutta una serie di proposte scaturite dall'esperienza di questi 25 anni. Serve stabilire un numero adeguato e programmato di accessi a livello nazionale all'università, anche utilizzando prove di ammissione comuni e criteri di selezione condivisi; fornire una preparazione prevalentemente 'culturale' nella triennale e 'professionale' nella magistrale; sperimentare processi di accreditamento dei percorsi formativi e professionali; qualificare il tirocinio professionalizzante; incentivare lo sviluppo professionale continuo; formare i supervisori del tirocinio; creare un elenco nazionale di professionisti accreditati; riformare, infine, gli esami di Stato", conclude.