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Sanita' Lombardia: Blocco Nord Niguarda Milano, tutto pronto entro giugno

12 febbraio 2014 | 15.05
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Milano, 12 feb. (Adnkronos Salute) - Dopo 3 anni di lavori, il nuovo Blocco Nord dell'ospedale Niguarda di Milano si presenta alle istituzioni regionali. Mancano gli arredamenti, i collaudi e gli accreditamenti necessari che, annuncia il commissario straordinario della struttura Marco Trivelli, "saranno completati entro giugno", e poi quest'estate si comincerà con il trasferimento delle attività sanitarie che sarà ultimato nei primi mesi del 2015. Oggi l'annuncio degli ultimi step, in occasione della visita del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, e del vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani.

Il Blocco Nord, spiega Trivelli, nasce per la media intensità di cura, le specialità di base e tutta l'area materno-infantile e completa il 'nuovo Niguarda', aggiungendosi agli altri poli: il Blocco Sud, dedicato all'alta intensità di cura e in attività dal 2010; il Dea (emergenza-urgenza) realizzato 11 anni fa; il polo logistico; il polo tecnologico; l'Unità spinale unipolare. I lavori, inaugurati il 2 gennaio 2011, si sono chiusi il 9 dicembre 2013. Nell'edificio troveranno spazio anche un'area diagnostica di radiologia-neuroradiologia e un settore di endoscopia per minimizzare gli spostamenti dei pazienti ricoverati quando si rende necessario l'uso di questi strumenti. In tutto saranno 450 i posti letto, dei quali 8 di terapia intensiva neonatale; 5 le sale parto con 2 sale operatorie dedicate all'ostetricia; 3 le sale operatorie per la Chirurgia pediatrica; 17 gli sportelli di accettazione per le funzioni di accoglienza. E anche qui saranno ospitate attività commerciali, in tutto 14 tra negozi di pubblica utilità e bar-ristorante.

Costo dell'operazione che ha dato vita alla nuova struttura di 280 mila metri cubi: 107,6 milioni di euro esclusi gli arredi, le attrezzature e le tecnologie sanitarie. Alla costruzione hanno lavorato 135 aziende con punte di oltre 400 lavoratori al giorno impegnati nei cantieri. Così cambia il volto dello storico ospedale nato nel 1939 come 'estensione' dell'ospedale Maggiore (Policlinico) di Milano e con un segno particolare: l'architettura, che gli valse un premio a Berlino come miglior opera ospedaliera di quel tempo. Oggi per Maroni e Mantovani un mini-tour nel nuovo edificio, dagli ambulatori alla rianimazione neonatale, dal blocco sale parto alla Dietetica, all'area per la medicina generale. (segue)

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