Milano, 12 mar. (Adnkronos Salute) - E' "doveroso riportare il servizio di call center sanitario sul territorio regionale". Non ha dubbi Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, che in una nota replica ad alcune dichiarazioni del sindaco di Paternò, comune in provincia di Catania dove è operativo da quasi 10 anni il servizio di prenotazione di esami e visite. Nelle scorse settimane la Giunta regionale ha infatti dato il via libera alla prima tranche di finanziamenti, un milione e mezzo di euro, per il rientro del call center in Lombardia. "Perfettamente legittimo", sostiene Romeo.
"Qui il campanilismo, di cui parla il sindaco di Paternò non c'entra nulla", assicura: "Si tratta di un servizio essenziale per la sanità lombarda, pagato con i soldi dei cittadini lombardi, ed è del tutto normale che venga svolto sul territorio regionale. La Lombardia non gode di autonomia speciale, regala ogni anno allo Stato 50 miliardi di euro quale residuo fiscale ed è assolutamente corretto che le risorse di cui disponiamo vengano utilizzate per trovare lavoro ai giovani lombardi privi di occupazione".