Roma, 28 apr. (Adnkronos Salute) - Non si fermano gli arrivi dei migranti sulle coste italiane, con oltre settecento persone soccorse solo ieri dalla Marina. "Un tipo di migrazione che ha un alto livello di rischio, di contaminazioni ed epidemie. Esistono minacce come la Tbc, la polio e l'epatite, da non sottovalutare", Lo evidenzia il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ne ha parlato al Meeting informale Ue dei ministri della Salute ad Atene, chiedendo un impegno chiaro a livello europeo. "Abbiamo parlato molto della sicurezza dell'area del Mediterraneo, un tema importante anche per greci, maltesi e spagnoli. Ebbene, quella del Mediterraneo - dice Lorenzin all'Adnkronos Salute - è una frontiera europea, e come tale va gestita".
"A differenza di quanto accade ai Paesi nordeuropei, da noi arrivano migranti che provengono da aree e da Paesi con situazioni sanitarie gravi - sottolinea il ministro - Ecco perché abbiamo evidenziato l'importanza di adottare programmi di screening comuni, basati su evidenze scientifiche, da eseguire a campione. Noi italiani abbiamo portato la nostra esperienza, ma abbiamo detto chiaramente che abbiamo bisogno del supporto dell'Europa. Si tratta, infatti, di interventi con un costo importante".
Lorenzin ad Atene ha proposto una Task Force europea sulla salute dei migranti, "in accordo con il commissario europeo Tonio Borg". Lorenzin è consapevole che "stiamo facendo da soli un lavoro per conto di tutto il resto del continente, mentre abbiamo bisogno di avere linee comuni, condivise e dobbiamo essere supportati". (segue)
