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Sanita': Msf, drammatico impatto su salute in centri migranti in Grecia (2)

02 aprile 2014 | 16.09
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(Adnkronos Salute) - Da quando la polizia greca ha lanciato l'Operazione Xenios Zeus, nel 2012, il numero di migranti irregolari e richiedenti asilo trattenuti in detenzione amministrativa "è salito in maniera esponenziale. Allo stesso tempo, la capacità delle strutture di detenzione è cresciuta di 4.500 posti con l’aggiunta di cinque centri temporanei, mentre la detenzione viene ora sistematicamente applicata per un periodo di 18 mesi. Intanto le condizioni sanitarie e la fornitura di servizi di base restano ampiamente inaccettabili", prosegue Msf.

"Anche gruppi particolarmente vulnerabili – come minori, vittime di tortura e persone affette da malattie croniche e disabilità – sono soggetti a detenzione prolungata. Migranti e richiedenti asilo vengono trattenuti anche nelle stazioni di polizia, dove le condizioni sono ancora più deplorevoli e dove i detenuti non possono uscire all’aria aperta per diversi mesi di seguito – in alcuni casi fino a 17 mesi". Il sovraffollamento, il riscaldamento inadeguato, l’acqua calda insufficiente, la scarsa areazione, la mancanza di accesso all’aria aperta e un’alimentazione povera "contribuiscono all’emergere e alla diffusione di malattie respiratorie, gastrointestinali, dermatologiche e muscolo-scheletriche tra i detenuti. La detenzione è anche dannosa per la loro salute mentale".

"Le autorità greche si sono finalmente impegnate a fornire servizi medici nei centri di detenzione per migranti. Per questo, Msf chiuderà in settimana le proprie attività mediche nei centri di detenzione nel nord della Grecia e chiede alle autorità di rispettare questo impegno e garantire un accesso duraturo ed esteso all’assistenza sanitaria per i migranti e i richiedenti asilo detenuti. "Gli altri stati membri dell'Ue e le istituzioni europee non possono continuare a sottrarsi alla loro parte di responsabilità" dichiara Ioanna Kotsioni, esperta di immigrazione per Msf, che chiede alla Grecia e all’Unione Europea di porre fine alla detenzione indiscriminata, sistematica e prolungata di migranti e richiedenti asilo. E di investire in un sistema di accoglienza adeguato ai bisogni fisici, medici e umanitari dei migranti e dei richiedenti asilo.

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