(Adnkronos Salute) - "Se non riusciamo a diagnosticare e trattare correttamente le forme resistenti di Tbc - spiega Marc Sprenger, direttore dell'Ecdc - non solo mettiamo a rischio la vita dei pazienti ma apriamo la strada a forme ancora più difficili da affrontare'".
Per la prima volta in 40 anni i nuovi farmaci anti Tbc "sono disponibili, ma la loro portata è limitata a specifici gruppi di pazienti - afferma Zsuzsanna Jakab, direttore regione Europa dell'Oms - Altri farmaci sono attualmente in fase di sperimentazione clinica. Un obiettivo chiave per i nuovi trattamenti - ricorda - dovrebbe essere quello di ridurre la durata dagli attuali due anni di terapia a due settimane. Questo perché abbiamo bisogno di mettere i pazienti al centro dell'assistenza - conclude - nello spirito del programma 'Health 2020'".
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