Roma, 5 mag. (Adnkronos Salute) - L'attuale diffusione della poliomielite in 10 Paesi di Africa, Asia e Medioriente costituisce un evento straordinario e un rischio per la salute pubblica, che richiede una risposta internazionale coordinata. Lo ha dichiarato il comitato d'emergenza dell'Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui "sono in atto tutte le condizioni per parlare di un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale".
La situazione attuale - riferisce l'Oms - è in netto contrasto con la quasi cessazione della diffusione internazionale del poliovirus selvaggio da gennaio 2012 fino alla stagione bassa di trasmissione 2013 per questa malattia (ossia da gennaio ad aprile). Se non controllata, questa situazione potrebbe comportare la mancata eradicazione a livello mondiale di una delle più gravi malattie prevenibili attraverso vaccinazione. La polio è oggi endemica in soli 3 Paesi (Pakistan, Afghanistan e Nigeria), ma ormai l'infezione viene 'esportata' sempre più spesso, come in Siria, che era un Paese libero da questo virus ma che si pensa sia stato 're-infettato' proprio da casi provenienti dal Pakistan.
