(Adnkronos Salute) - Dal 2013 Medici senza frontiere propone il suo ospedale gonfiabile nelle piazze italiane, quest'anno per la prima volta a Torino e Napoli, per avvicinare il pubblico alle più gravi crisi umanitarie del momento e offrire l'opportunità di vivere in prima persona l'esperienza di una missione medico-umanitaria, dalla sua organizzazione al rapporto con i pazienti. Un percorso interattivo e multimediale sotto la guida degli operatori umanitari, per scoprire le competenze mediche e le capacità logistiche che consentono all'organizzazione di rispondere a qualunque tipo di emergenza in modo rapido ed efficace.
"In tutti i Paesi in cui Msf è operativa sono in corso guerre, epidemie, calamità naturali e il nostro intervento è una corsa contro il tempo - ha detto Gabriele Eminente, direttore generale dell'associazione - In poche ore dobbiamo portare materiali, medicine e staff qualificato in aree remote e poco accessibili, allestire ospedali da campo, potabilizzare e distribuire acqua, rispondendo a immani sfide logistiche per garantire cure mediche di qualità a migliaia di persone. L'ospedale gonfiabile vuole avvicinare gli italiani a tutto questo, portando nelle piazze la nostra esperienza e la nostra testimonianza dai contesti umanitari più difficili del pianeta".