Roma, 26 mag. (Adnkronos Salute) - Sono 15 le regioni promosse per i Livelli essenziali di assistenza garantiti ai cittadini. Non solo al Nord: diverse regioni del Sud, infatti, superano l'esame anche se con riserva. Resta critica la Campania. E' quanto emerge del monitoraggio 2012 dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), pubblicato sul sito del ministero della Salute.
Su 16 regioni monitorate, le 'adempienti' passano da 13 a 15, di cui 10 in piena regola: cresce l’appropriatezza delle prestazioni nel Paese, dunque, ma si confermano differenze regionali importanti. Fra i passi avanti compiuti, più posti in hospice per i malati di tumori e, in alcune regioni, interventi più tempestivi nella frattura del femore e meno parti cesarei. Resta molto da fare, ancora, per l’assistenza ad anziani e disabili.
Rispetto al 2011, nel 2012 emerge dal Rapporto un miglioramento per il Lazio, che avendo assolto gli impegni previsti risulta adempiente. Bene anche Puglia e Calabria, che passano da una situazione critica ad un livello in cui, assolvendo alcuni impegni, possono diventare adempienti. Questo evidenzia - sottolinea il ministero - l’effetto positivo del programma di supporto attraverso i Piani di rientro in 3 regioni su 6. In quelle non sottoposte a verifica, ad eccezione della Provincia autonoma di Trento, si osserva, rispetto al 2011 e diversamente che per la maggior parte delle altre, un aumento dei settori in cui il mantenimento dell’erogazione dei Lea risulta critico. (segue)