Roma, 24 mar. (Adnkronos Salute) - Nel 2012 la spesa per il Servizio sanitario nazionale ha toccato quota 113,683 mld di euro, di cui 113,036 mld riferiti alle regioni e alle province autonome e 0,647 mld agli altri enti del Ssn finanziati direttamente dallo Stato. E' quanto emerge dalle 22 pagine della Relazione generale sulla situazione economica del Paese 2012 realizzata dal ministero dell'Economia e delle Finanze e pubblicata sul sito del ministero della Salute. Il documento segnala un aumento dello 0,8% della spesa rispetto all'anno precedente, mentre il rapporto tra spesa complessiva del Ssn e Pil si attesta al 7,3%.
Nel testo si evince come, rispetto alla crescita dell'1,3% registrato del 2011, la spesa sanitaria stia tornando sotto controllo, anche per effetto "degli interventi correttivi normativi", tra cui il decreto legge sulla spending review, che "ha inciso particolarmente su fattori di produzione, quali personale e beni e servizi e sul settore della farmaceutica convenzionata e ospedaliera". In particolare, nel 2012 il costo del personale del Ssn scende dell'1,4% (a 35,6 mld); mentre aumenta l'acquisto di beni e servizi (+2,1% rispetto al 2011 a 35,15 mld di euro) e scendono gli interessi passivi e le imposte. Il costo della medicina di base, pari a 6,6 mld di euro, sale dello 0,6%, mentre quello per la farmaceutica convenzionata è in diminuzione di ben l'8,6% a poco più di 9 mld. Lieve aumento per la Specialistica convenzionata e accreditata (+0,7% a quota 4,7 mld), che mostra comunque un rallentamento rispetto all'anno precedente (+3,6% nel 2011).
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