Roma, 14 mar. (Adnkronos Salute) - "Per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute e alla libera scelta della terapia, tanto più in casi di gravi patologie, ho presentato una legge per facilitare e disciplinare l'utilizzo di farmaci contenenti derivati, naturali e sintetici, della cannabis indica a fini terapeutici all'interno del Servizio sanitario nazionale". Lo annuncia Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente territorio e lavori pubblici della Camera, tornando sulla questione della cannabis terapeutica.
"La proposta di legge - spiega - riprende la norma della regione Toscana in materia, che per prima in Italia si è dotata di una legge che facilita l’utilizzo di farmaci a base di cannabinoidi come ausilio terapeutico nella cura di gravi patologie su iniziativa del consigliere Brogi (Pd). Ove ne ricorrano i presupposti clinici, viste anche le evidenze scientifiche a livello mondiale e l’importanza che questi farmaci ricoprono nella terapia del dolore di gravi malattie come la sclerosi multipla, il cancro, la depressione, sarebbe un segno di civiltà estendere a tutto il Paese questa possibilità".
"E potrebbe portare anche a risparmi finanziari considerevoli per il Servizio sanitario nazionale. Per tutti questi motivi è positivo che il Governo non abbia impugnato la legge regionale dell’Abruzzo sulla cannabis terapeutica. La proposta di legge da me depositata, di cui è secondo firmatario il vicepresidente della Camera Giachetti, è stata sottoscritta da oltre 40 parlamentari, tra cui i colleghi Fiano, Gentiloni, Giammanco, Kyenge, Melilla, Verini. Mi auguro quindi che possa partire presto e proseguire rapidamente l’iter parlamentare si questa proposta di legge", conclude Realacci.