Milano, 8 mag. (Adnkronos Salute) - "E' assurdo, vergognoso. Non si può banalizzare una malattia drammatica come l'Alzheimer. L'assistenza a questi malati non si improvvisa. Se Berlusconi vuole davvero aiutarli, venga ai nostri corsi di formazione: si tengono a Milano e sono gratuiti". Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia Onlus, il 'ladro della memoria' l'ha conosciuto da vicino vivendo accanto alla madre Dina, colpita dalla patologia. E ora, alla vigilia dell'ingresso di Silvio Berlusconi alla 'Sacra Famiglia' di Cesano Boscone, per i servizi sociali a cui è stato assegnato dal Tribunale di sorveglianza milanese, intervistata dall'Adnkronos Salute non riesce a nascondere la sua "indignazione".
"E' lo stesso sentimento - racconta - espresso da una signora che nei giorni scorsi ha telefonato da noi. Segue il marito malato da tanti anni e si è molto arrabbiata alla notizia che Berlusconi assisterà questi pazienti. Non può passare il messaggio che aiutarli sia una cosa semplice". La patologia di Alzheimer - 35 milioni di malati nel pianeta secondo l'ultimo Rapporto mondiale, destinati a superare i 115 milioni nel 2050 - è "un problema enorme per numeri e complessità dell'assistenza", sottolinea Salvini Porro. In Italia i pazienti colpiti da demenza sono stimati in 1 milione circa, di cui 600 mila con Alzheimer. "Non si tratta solo di perdere la memoria - precisa - E' una malattia terribile, che trasforma in un inferno la vita di chi ne soffre e della sua famiglia. Gli americani la chiamano 'funerale senza fine".
Al corso di formazione di Alzheimer Italia Milano, 5 lezioni una volta a settimana ogni lunedì, dal 28 aprile al 28 maggio, "Berlusconi potrebbe trovare professionisti che gli spiegheranno cos'è davvero la malattia e come ci si approccia a questi pazienti. Sarebbe il benvenuto - dice Salvini Porro - ma è meglio che prima faccia una telefonata". Il numero è 02-809767, l'indirizzo email info@alzheimer.it. (segue)
