(Adnkronos Salute) - "Il sistema di gestione dei flussi migratori - sottolinea Sbai - è come un ascensore che porta un peso definito di persone: sovraccaricandolo in preda al buonismo si rischia il crollo dell'intera struttura. Necessitano protocolli di controllo sanitario più stringenti almeno per questo periodo in cui il rischio di contagio è assai alto''.
''L'Europa che tanto si spende nel sanzionarci quando sbagliamo - prosegue la presidente di Acmid Donna - intervenga per frenare questa emorragia di sbarchi e per capire come mai in Libia le carovane di migranti passino indisturbate tramite un corridoio quasi volutamente privilegiato, quando nemmeno un gatto passa inosservato alle loro frontiere''.
''Ministro e vice ministro degli Esteri - sostiene Sbai - si attivino per tenere sotto controllo la situazione e mettere in sicurezza per primi gli operatori che accolgono i migranti, al fine di tutelarne la salute. Per chi non lo sapesse - conclude - la febbre emorragica Ebola uccide il 90% dei contagiati: chi vuole nascondere anche questo rischio, come si fece per gli estremisti in Nordafrica durante le rivoluzioni, si assume anche tutta la responsabilità di eventuali conseguenze".