cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 21:02
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sanita': Simspe, Regioni bocciate in medicina penitenziaria

18 marzo 2014 | 13.00
LETTURA: 2 minuti

Roma, 18 mar. (Adnkronos Salute) - Il passaggio della medicina penitenziaria dal ministero della Giustizia a quello della Salute, nel 2008, diventando poi di competenza delle singole Regioni "sta dimostrando tutte le sue pecche. E forse e' ora di rimettere mano al Dpcm che ha sancito questo passaggio. Le Regioni hanno fallito nel gestire la medicina penitenziaria. E lo Stato deve farsi carico di una maggior dotazione per questo settore". Ad affermarlo e' Sergio Babudieri, presidente della Società italiana di medicina e sanita' penitenziaria (Simspe), tra i relatori del convegno 'Salute in carcere, oggi' promosso a Roma dalla Simspe.

Secondo i medici penitenziari, oggi l'assistenza sanitaria per un detenuto costa tra 200-230 euro in media al giorno, "ma il 15% della popolazione carceraria rimane negli istituti meno di 3 giorni. Sono circa 8mila persone ogni anno - chiosano gli esperti - a cui e' impossibile dare una vera assistenza".

"Serve una riflessioni sui costi - afferma Luciano Lucania, vicepresidente Simspe - La necessita' che personale e progetti della medicina penitenziaria siano di nuovo rilanciati per consentire lo sviluppo dei servizi. Era giusto fare la riforma - conclude - ma dopo 5 anni, ora occorre rivedere molti di quei punti, altrimenti saremo sempre un figlio minore".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza