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Sanitopoli Abruzzo, Cassazione annulla parte della condanna Del Turco

03 dicembre 2016 | 11.09
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Ottaviano Del Turco (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)
Ottaviano Del Turco (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna d'appello per associazione a delinquere nei confronti di Ottaviano del Turco, ex governatore dell'Abruzzo, nell'ambito del processo Sanitopoli.

La Corte ha però confermato le altre imputazioni relative alle pressioni che avrebbe fatto sull'imprenditore della sanità, Vincenzo Angelini, per ottenere denaro. Denaro, del quale, come è stato ripetutamente ribadito in più occasioni in questi anni, non è mai stata rinvenuta traccia sui conti di Del Turco né degli altri 8 imputati.

Analoga decisione adottata per l’ex governatore è stata assunta anche per altri due imputati eccellenti come Lamberto Quarta, ex segretario della presidenza della Regione, e Camillo Cesarone, ex capogruppo Pd in consiglio regionale.

Annullate invece senza rinvio, per prescrizione, le condanne degli ex assessori Bernardo Mazzocca (Sanità), Antonio Boschetti (Attività produttive) e dell’ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga.

In sostanza con la decisione della scorsa notte occorrerà riscrivere tutta la sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila emessa il 20 novembre 2015 e questa volta a farlo sarà la Corte d’Appello di Perugia, dove saranno inviati tutti gli atti. Ma la prescrizione maturerà quasi certamente prima della fine del prossimo anno.

I magistrati umbri devono rideterminare il trattamento sanzionatorio per Del Turco e per altri imputati della vicenda. Ovviamente la portata reale della decisione si capirà nelle prossime ore, quando si potrà riflettere meglio sul contenuto della stessa nella sua interezza.

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