Non raggiunge la soglia dei 9 milioni di spettatori neanche la terza serata del Festival di Sanremo. Gli spettatori giovedì sera sono stati 8.936.000 spettatori con il 34,36% di share, nella prima parte della trasmissione, e 4.017.000 spettatori con il 39,14%, nella seconda parte. La media ponderata dell'intera terza serata del festival è stata di 7.673.000 con il 34,93%.
I dati sono in leggero miglioramento rispetto a quelli della seconda serata del Festival che era stata vista da 8.926.000, con il 33,52% di share, nella prima parte, e 3.784.000 (37,59%), nella seconda. Con una media ponderata di 7.711.000.
Rispetto all'anno scorso lo share medio della terza serata è sceso di circa il 7,5% e l'ascolto medio di circa 3 milioni. L'anno scorso gli ascolti della prima parte della serata del giovedì raggiunsero gli 11.497.000 spettatori con il 42,08% di share, nella prima parte, e 6.354.000 spettatori con il 46,91% di share, nella seconda parte. La media ponderata dell'intera terza serata del Festival 2013 fu di 10.709.000 spettatori con il 42,48% di share.
Il picco di ascolto della terza serata è stato di 11.124.000 alle 22.07 durante l'ingresso di Flavio Caroli mentre quello di share di 46,81% alle 23.18 alla fine dell'esibizione di Renzo Arbore.
Per trovare degli ascolti della serata del Festival analoghi o peggiori di quelli di giovedì sera, da quando esiste l'Auditel (1987) bisogna tornare ai festival del 2004, del 2006 e del 2008. A fronte di una media ponderata di share ottenuta da Fazio e Littizzetto del 34,93%, il festival del 2004 di Simona Ventura e Tony Renis registrò nella terza serata il 29,28% di share, quello del 2006 condotto da Giorgio Panariello il 33,49% e quello di Baudo-Chiambretti del 2008 il 33,20%.
