Milano, 21 feb. (Adnkronos Salute) - Flop di ascolti per Sanremo 2014? "Colpa della 'sindrome del nido vuoto'", sentenzia Claudio Mencacci, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), che paragona il calo di ascolti registrato dalla kermesse a "una crisi di coppia tra moglie e marito". Quello fra l'Italia e il Festival dei fiori è un po' come un matrimonio che dura da 64 anni: più di mezzo secolo trascorso insieme con tutto il peso dei ricordi, l'abitudine e la noia che incombono, e i figli che sono diventati grandi e hanno lasciato il nido, costringendo la coppia a ripartire da zero per non 'scoppiare'. In questi casi la chiave per restare insieme è "rifondare il 'patto' fra coniugi su nuove basi. Ritrovare l'intesa guardando al futuro - consiglia l'esperto - e non al passato".
"La sindrome del nido vuoto - spiega Mencacci all'Adnkronos Salute - è quella che scatta quando nelle relazioni amorose i figli se ne vanno e lasciano la coppia sola. Allora accade che da un lato i partner vivono del passato, del ricordo di ciò che è stato. Ma dall'altro, se vogliono uscirne devono andare oltre, elaborare la perdita e ricostruire la loro relazione".
Secondo lo specialista, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano, "questa esperienza di Festival sembra molto orientata al passato, poco al presente e per niente al futuro". Così il rapporto fra Sanremo 2014 e gli italiani è "proprio come una relazione di coppia che tenta di perpetuare all'infinito le dinamiche di un patto ormai vecchio. Un'alleanza che invece deve cambiare, altrimenti perde vitalità e la forza del suo messaggio", che nel caso del Festival è da sempre "un invito all'unità della nazione". (segue)
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