"Essere citati da Renato Zero, sul palco dell'Ariston, la sera della finale di Sanremo, mi ha fatto piacere. È stato il gesto di un amico". A dirlo all'Adnkronos è Antonio Rebuzzi, primario dell'Unità coronarica del Policlinico Gemelli di Roma e cardiologo oltre che amico del cantante romano. Zero, dopo la sua esibizione all'Ariston, ha confessato in diretta tv a Carlo Conti di aver avvertito un po' di tachicardia dovuta all'emozione del momento. Tanto che, ha detto, "stavo per chiamare il mio amico Rebuzzi".
Rebuzzi conosce Renato da tempo non si stupisce che un'artista esperto come Zero possa ancora avvertire una forte emozione sul palco: "Renato è un poeta, oltre che un grande cantante. Lui emoziona e si emoziona".