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Santiago de Compostela, il lungo percorso verso il 'luogo della stella'

23 luglio 2014 | 16.25
LETTURA: 3 minuti

Attraverso la Francia e la Spagna per giungere al santuario dove c'è la tomba di Giacomo il Maggiore

La cattedrale di Santiago de Compostela (immagine Wikipedia)
La cattedrale di Santiago de Compostela (immagine Wikipedia)

Il cammino di Santiago di Compostela - il lungo percorso che i pellegrini fin dal medioevo intraprendono attraverso la Francia e la Spagna per giungere al santuario dove c'è la tomba di Giacomo il Maggiore - è meta di circa 200mila persone l'anno (sono stati 192.488 nel 2012) che lo percorrono per intero, ma sono tantissimi quelli che ne fanno alcune tappe. Per il 56% sono uomini, per il 44% donne, secondo i dati ufficiali de 'la Oficina del Peregrino', che rilascia la cosiddetta 'credenziale' che di volta in volta andrà timbrata nelle tappe obbligatorie.

Il cammino è percorso dall'85% dei pellegrini a piedi, ma c'è anche chi lo fa in bicicletta (15%), e qualcuno anche a cavallo (0,15%). Quasi la metà è spagnolo (49,50%), seguiti dai tedeschi (16%), dagli italiani (13%), portoghesi (11%), statunitensi (7%), irlandesi (4%) e britannici (4%).

La via di Santiago è stata dichiarata "itinerario culturale europeo", il 23 ottobre 1987 dal Consiglio d'Europa che ha riconosciuto l'importanza dei percorsi religiosi e culturali che attraversano l'Europa per giungere a Santiago de Compostela, il cui nome trae origine - come ricordava Luis Bunuel ne "la Via Lattea", il film del 1969 - dalla leggenda secondo cui nel IX secolo, fu una stella ad indicare a dei pastori il luogo dove si trovava il corpo di San Giacomo. Questa fu l'origine del nome: Campus stella , il luogo della stella. Nella maggior parte dei paesi occidentali la via Lattea si chiama anche la strada di San Giacomo.

Per molti il cammino, non è solo quello materiale, ma quello interno, che comporta effetti benefici sia per lo spirito e per la fede, una sorta di catarsi interiore. Infatti, la maggiore motivazione che spinge a percorrerlo è di tipo religioso (41%), seguita da quella religioso-culturale (53%) o solamente culturale (6%). La maggiore presenza è quella di cristiani, ma non mancano appartenenti ad altre comunità religiose.

Vi si trovano le categorie più disparate: novizi in attesa di prendere i voti; coppie in crisi, che tentano il viaggio insieme al fine di ritrovare l'equilibrio nei rapporti, fondato sui veri sentimenti; fedeli che intraprendono un pellegrinaggio, per rafforzare la propria fede. Un cammino, quello di Santiago, che fu percorso in parte anche da Giovanni Paolo II, in occasione della Giornata mondiale della gioventù del 1989. Il numero dei pellegrini è aumentato moltissimo negli anni e tocca punte altissime negli anni cosiddetti "iacobei", quelli in cui il 25 luglio, festa annuale del santo, cade di domenica.

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