A quasi un mese dalle chiusura delle urne l'attesa per la proclamazione degli eletti al XV Consiglio regionale della Sardegna dovrebbe terminare domani, al più tardi giovedì. Intanto si preparano molti ricorsi, personali e collettivi, per incostituzionalità, contro la legge elettorale applicata in queste consultazioni.
La Corte d'appello i Cagliari e i tribunali circoscrizionali hanno dovuto sobbarcarsi il lavoro che non sono riusciti a fare gli scrutatori nei seggi, ovvero l'interpretazione corretta del voto 'disgiunto' (preferenza assegnata al candidato di un partito e una al presidente di un'altra coalizione).
Domani o dopo, quindi i nomi dei consiglieri eletti con una legge elettorale che ha lasciato territori senza rappresentanze di consiglieri. Coalizioni come 'Sardegna Possibile' e 'Unidos' pur con 75mila e 55mila preferenze non piazzano alcun consigliere regionale, mentre ne entra uno con l'1% (Gavino Sale, Irs) e ne resta fuori uno con 5mila voti (Angelo Stochino, Fi).(segue)