La Regione Sardegna taglia i tempi della burocrazia intervenendo sull'incertezza dell'iter e sull'esito delle pratiche. L'obiettivo è quello di dare tempi certi sulla conclusione dei procedimenti amministrativi e risposte veloci alle imprese e ai cittadini. L'intervento arriva con una direttiva predisposta dal segretario generale, Francesco Scano, su disposizione del presidente della Regione. "L’obiettivo è quello di tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese sarde - spiega Christian Solinas -, in modo da scongiurare i danni derivanti dai ritardi nell’espletamento delle pratiche, ed evitare possibili pregiudizi anche per l’interesse pubblico".
Il governatore sottolinea l'importanza dell'avere scadenze certe quando si tratta con l'amministrazione pubblica. "Il fattore tempo può essere decisivo in caso di provvedimenti ‘sensibili’ - aggiunge il governatore sardo - come l’erogazione di un contributo pubblico, che può cambiare il corso e lo stato di salute di un’attività se erogato in ritardo o può, addirittura, essere causa di fallimento dell’impresa, se non perfezionato nei tempi prestabiliti".
