E' durato circa 20 minuti il passaggio di consegne a Villa Devoto tra il presidente uscente, Ugo Cappellacci, e Francesco Pigliaru nuovo presidente della Regione Sardegna. Sui tempi di presentazione della nuova Giunta e di convocazione del Consiglio regionale per la prima seduta della XV legislatura, Pigliaru - che si insedierà ufficialmente domani quando si recherà nella sede della Presidenza in viale Trento dove ha detto di voler riportare gli uffici della Presidenza - ha invitato ad avere pazienza ancora per poco. "Vi posso solo confermare - ha detto - che la caratteristica principale della Giunta sarà la competenza". Dal canto suo, Cappellacci, a chi gli chiedeva quali consigli avesse dato al suo successore ha spiegato di averlo invitato "a non restare prigioniero delle emergenze".
Se infatti sono stati definiti gli assetti con i partiti, e il presidente dovrebbe comunicare i nomi dei suoi collaboratori "entro 24 ore dalla proclamazione", come ha detto, nascono forti tensioni sull'assessorato della Sanità, che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe andare al presidente dell'ordine dei medici nuorese Luigi Arru, ematologo all'ospedale San Francesco di Nuoro, con, alla direzione generale Giuseppe Sechi, anche se restano in campo i nomi di Giorgio Sorrentino e Giovanni Monni.
I nomi potrebbero essere questi: Raffaele Paci, Bilancio e programmazione, Elisabetta Falchi all'Agricoltura, Donatella Spano all'Ambiente, Claudia Firino per la Cultura, agli Enti locali, Cristiano Erriu (Presidente Anci), agli affari generali Salvatore Sanna (o in alternativa al Turismo) o Gianmario Demuro, ai Trasporti Massimo Deiana, al Lavoro Virginia Mura o Giulio Calvisi, all'Industria Anna Maria Busia e ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda.
