Travolti e uccisi alla fermata dell’autobus. E’ successo in tarda mattinata a Sassari, in viale Porto Torres, dove Salvatore Satta, 76enne originario di Patada, e la moglie 62enne, Giovanna Satta di Cheremule, stavano aspettando l’autobus.
Improvvisamente un furgone, condotto da un 38enne, è piombato addosso alla coppia uccidendo l’uomo e riducendo in fin di vita la donna, morta poco dopo. Immediato l’intervento del personale del 118 che ha tentato invano di rianimare il 76enne sul posto e ha trasportato in ospedale la moglie, purtroppo invano.
LE ANALISI - Secondo quanto emerge dagli esami di laboratorio eseguiti all'ospedale Ss. Annunziata di Sassari subito dopo l'incidente alla periferia del capoluogo turritano, l'uomo alla guida del furgone non era ubriaco e neppure sotto effetto di stupefacenti.
IL MALORE - Il 38enne, probabilmente colto da un malore, ha perso il controllo del mezzo e dopo aver sradicato il cartello della fermata dell'autobus ha investito la coppia, residente a Sassari. I coniugi sono praticamente morti a causa del violentissimo impatto mentre il furgone si è fermato al lato opposto della carreggiata, urtando un'altra auto che proveniva in senso contrario.
LE ACCUSE - A carico dell'uomo alla guida, che si trova ricoverato, e comunque piantonato in ospedale, non sono state ancora formulate accuse in attesa degli esami clinici sulle sue condizioni di salute.