L'avvocato del presidente di Lombardia Russia, indagato dalla procura di Milano per corruzione internazionale: "Scelta tecnica non rispondere a pm"
Gianluca Savoini "è sereno". Così il difensore Lara Pellegrini, interpellata dall'Adnkronos, spiega quale è lo stato d'animo dell'ex portavoce di Matteo Salvini e fondatore dell'associazione Lombardia-Russia, indagato dalla procura di Milano per corruzione internazionale. Ieri Savoini ha preferito non rispondere alle domande dei pm , "una scelta puramente tecnica", sottolinea l'avvocato. "Considerato che ad oggi siamo di fronte ad un'inchiesta giornalistica trasferita in sede penale, preferiamo aspettare il deposito degli atti da parte della Procura per confrontarci su una base concreta", chiosa il difensore di Savoini coinvolto nell'inchiesta sui presunti fondi russi destinati alla Lega.